mercoledì 4 settembre 2013

Wechat ... Communicate in liberta

In continua evoluzione il mondo della tecnologia basata sul traffico dati, oggi ci porta a parlare della nuova applicazione di messaggistica istantanea e conversazione vocale WECHAT.

L’applicazione al momento e scaricabile totalmente gratis, sponsorizzata anche dal calciatore messi con spot televisivi, sembra prendere piede sempre più velocemente.

Dopo aver testato indoona di tiscali, ora ci soffermiamo a vedere e testare questa nuova applicazione:

[guarda lo spot pubblicitario]

Per prima cosa come in tutte le ultime applicazioni della categoria, tocca perdere qualche secondo per la registrazione del proprio numero telefonico, in modo di avere un collegamento personale da utilizzare indifferente dal tipo di dispositivo utilizzato, ma anche per permettere a chiunque sia in possesso e abbia registrato il nostro numero nella propria rubrica, di trovarsi in automatico, in quanto lo stesso Wechat si preoccupa di informati su gli utenti già utilizzatori, o avvisandoti di nuovi utenti sempre presenti nella nostra rubrica.

Una volta terminata la procedura di registrazione possiamo partire con il comunicare con i nostri conoscenti, i metodi per farlo sono diversi tra cui troviamo in prima linea i messaggi di testo ma anche i messaggi vocali, con l’aggiunta delle emoticons, cliccando il tasto + presente vicino lo spazio per i messaggi, possiamo anche inviare foto sia presenti nel personale rullino fotografico sia scattate al momento, poter condividere la posizione, il biglietto da visita, a sorpresa comunicare con la modalità chat diretta, un esempio di walkie-talkie e infine la chiamata vocale o videocall.

Nelle diverse prove effettuate sembra lavorare bene sia sotto una copertura wifi ma anche in rete 3G, ma come sappiamo, per quest’ultima è tutto da vedere in base all’operatore e ricezione.

Dopo qualche periodo di sperimentazione posso dire che è un’ottima via per deviare dai colossi presenti fin ora sul mercato e che avevano monopolizzato il mercato prima che il mercato libero portasse a nuove esperienze che ogni utente può liberamente provare e sceglie.

Nata dal colosso cinese Tencent, sta letteralmente conquistando la vetta delle applicazioni più scaricate, ve ne accorgerete installandolo, che un sacco dei vostri contatti lo utilizzano già a vostra insaputa, ma anche perché l’applicazione é già stata sviluppata per tutti i sistemi operativi, dando così possibilità di nessun limite.

Un plus aggiuntivo é quello che ci permette di conoscere nuova gente online, utilizzando la funzione agita, così chiamata in quanto tocca shakerare realmente il dispositivo. Personalmente, utilizzandola mi ritrovo solo persone dalla parte opposto del mondo. :-)

Un secondo plus che ha permesso il suo sviluppo é anche quello di poterlo utilizzare tramite pc, una cosa che non è mai stata adottata da colossi come whatsapp, anche se al momento solo con il browser e non con un software, ma Wechat ha anticipato i tempi.

Infine per cavalcare l’onda social, abbiamo a disposizione anche la possibilità di inserire sempre associato al nostro account, foto dei momenti migliori, che possiamo tranquillamente pubblicare anche su Facebook, attivando la funzione di condivisione.

Per evitare che ci siano scocciatori, Wechat offre anche la lista nera, in modo da bloccare le persone indesiderate, permettendo così la possibilità di non essere rintracciabili o contattati.

Cos’altro aggiungere … Nulla se non, provate ad utilizzarlo, gratuito per tutti, come si dice in Italia, tentar non nuoce, potreste trovare u nuovo modo di comunicare.

I numeri non sono ancora quelli di whatsapp ma Wechat sembra essere sulla giusta strada.

Keep in touch

lunedì 2 settembre 2013

Aspetto cromatico dei capelli

2 settembre 2013 di Model

Colorare i propri capelli o continuare ad avere il colore naturale, decolorare, meshare, shatush, balayage … tante parole, tante novità tanti modi di vedersi ….

ma come funziona “il colore dei capelli”? … ecco le prime nozioni di base

Capelli colore - arcobaleno

Il colore dei capelli è dato dalla melanina, sostanza colorata presente all’interno del nostro capello sin dalla prima formazione della chioma, questa melanina si divide in due gruppi:

Eumelanina, scura (capelli neri);

Feomelanina, chiara (capelli biondi, dorati, rossi).

Nei capelli biondi i pigmenti di melanina sono presenti nella sola cuticola, mentre nei colori che vanno dal castano al nero sono presenti anche nello strato midollare. Nei capelli rossi i pigmenti di melanina sono sostituiti da pigmenti solubili diffusi.

Nel DNA gli alleli del nero prevalgono sul rosso, che a sua volta domina sul biondo. Nei geni che determinano la forma il carattere lanoso, ricciuto, crespo e ondulato sono dominanti sul tipo liscio.

I capelli diventano bianchi, per la perdita dello scambio enzimatico tra la tirosina e i melanociti, le cellule che producono melanina. Possono anche cambiare improvvisamente colore. I capelli sono anche ricchi di elementi, che variano a seconda del loro colore: il ferro è più abbondante nei capelli rossi, il magnesio in quelli neri, il piombo nei capelli castani.

qui vi riporto le diverce nuance di base della colorazione permanente

cartellacolori base

Stay Tuned

sabato 31 agosto 2013

facebook and malware

Non sono un Facebook dipendente, anche se fa parte ormai dei servizi che ogni giorno vengono utilizzati da una marea di gente, ma la cosa che mi preme dirvi è inerente ai famosi tag, la tecnologia avanza e dato che nel mondo c’è sia il bene che il male ci ritroviamo a scoprire delle pecche.
Col passare del tempo, Facebook e riuscito sicuramente a migliorarsi, potrebbe anche risultare un ottimo rimedio ….
… ad esempio per la sostituzione delle rubriche telefoniche, delle vCard, delle innumerevoli foto che spesso vengono anche perse, ricerche di info varie, ma ahimè non viene sfruttato al massimo, ovvero viene come al solito utilizzato e mai sfruttato.
I costanti aggiornamenti del social ha portato anche all’utilizzo dei tag, ovvero poter inserire un collegamento ad altri utenti o luoghi, per far in modo di potersi connettere velocemente mentre si scrive un post e si vuole “taggare” un amico o un luogo.
Durante le ultime ricerche hanno portato alla scoperta come uno di questi tag sia utilizzato da alcune persone non di sani principi, per diffondere un malware in grado di infettare i nostri PC ed ottenere così informazioni personali.
Questa scoperta é tutta made in Italy, grazie a Danny Di Stefano e Matt Hofmann, rendendo di pubblico dominio le loro ricerche avvertendo soprattutto chi utilizza in particolar modo il web browser Chrome, conosciutissimo prodotto del colosso google inc.
Personalmente non ho testato il tutto ma per le info che viaggiano in rete, si riceve un tag che indirizza a una pagina esterna dove vi é un video, cliccando il tasto play, arriva il pop può che ci avverte di dover installare un plugin per visualizzarlo, se fatto inconsapevolmente ci si ritrova ad aver il po’ infettò dando così possibilità di rilasciare i nostri dati sensibili di Facebook.
Al momento il vociare ci riporta a un malware di origini turche, che attacchi solo Chrome, e che sembri siano stati infettati più di 500.000 utenti.
Non resta che aspettare novità sull’argomento, nel frattempo fate attenzione, e condividete l’articolo sul vostro profilo, non c’è nulla di sicuro ma “prevenire é meglio che curare”.
Keep in touch

venerdì 20 gennaio 2012

6 canzoni

A volte vorresti scappare, correre via, star lontano da quei pensieri, ma non puoi, pensi a quella persona che sembra così sola, pensi a come potresti aiutarlo e come risolvergli il problema, pensi a come riuscire a fare un trasloco in meno di due ore, pensi a lei che non ricambia la tua voglia di godersi la vita assieme, pensi a come poter rendere il tuo futuro migliore, a quel punto tutto si ferma decidi di salire in auto, inserire quel cd, scegliere la canzone numero 2, alzare il volume al massimo, e iniziare a viaggiare, correre per lasciare tutto alle spalle, concentrarti su acceleratore e freno, la strada è buia, la tangenziale è vicina, imbocchi la rampa e inizi a dare il meglio di te, acceleri sempre più e ti dedichi alle curve piazzate, sorpassi spericolati dopo essersi gustato la scia dell'auto avanti a te, passano le 6 canzoni che ti estraniano dal mondo ... E ti ritrovi a casa, tutto finisce, il volume diminuisce, fino a non emettere più un suono, attorno a te nessun essere umano quindi parcheggi scendi dall'auto e l'escursione termica ti colpisce, fumi l'ultima sigaretta e inizia nuovamente la via crucis di pensieri, getti via il mozzicone apri il portone, sali la rampa di scale che ti divide dall'inferno.
Bagno, camera e ti spogli degli indumenti, ti stendi sul letto e ti ritrovi a pensare, riflettere e dubitare.
Alla fine fermi il tuo mondo per un secondo e ti rendi conto che anche questa sera sei totalmente da solo …

This is life

Ah s'am piasa .... Se sei bella e bionda grida ohohhhh .... Ecco come ci si diverte in quel di Monza ....
Tutti da Ricky ... Musica a palla ... Vino ... Passito .... Bella gente e risate, solo risate .... Quindi se tu sei bella e mora grida ohohhhhhh ... E in questo rap futuristico .... Vi saluto ... Per il momento ... Ah s'am piasa!!!!!

Ps .... Non succederà più.......
Mi scateno nella danza ahahahha

giovedì 19 gennaio 2012

GALAVERNA ... brrrr che freddo!!!

Le mie curiosità partono con alcune risposte ...
penso ce ne siamo accorti un pò tutti delle fredde temperature di questi ultimi giorni,
quell'effetto ... "urca nevica" ...
a tutto c'è una spiegazione ...

fonte informativa .... Wikipedia ...

La galaverna è costituita da un rivestimento cristallino, opaco e bianco intorno alle superfici solide; di solito non è molto duro e può essere facilmente scosso via. Essa si forma perché le goccioline d'acqua in sospensione nell'atmosfera possono rimanere liquide anche sotto zero (stato di sopraffusione). Questo stato è instabile e non appena le gocce toccano una superficie solida come il suolo o la vegetazione si trasformano in galaverna: si tratta quindi di solidificazione, ovvero passaggio dallo stato liquido a quello solido.


Eccomi

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